Di tutti, per tutti. La divulgazione scientifica del patrimonio artistico

Dove e quando

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    Biblioteca Universitaria di Genova - Via Balbi 40 - Ammezzato     
    Mercoledì 20 dicembre 2023 17:00-20:00 
    Al seminario seguirà un piccolo rinfresco

    Prenotazione richiesta al link  https://IANUA-patrimonio.eventbrite.com 
    Evento organizzato in collaborazione con CTI Liguria

 

L'accelerazione straordinaria della velocità e il moltiplicarsi dei metodi con cui comunicare ha illuso e illude che questa pluralità istantanea determini una società più consapevole, colta e avvertita di ciò che la circonda. Niente di più falso. Questo è oltremodo verificabile per il patrimonio artistico: se le informazioni, le immagini, i dati sono così raggiungibili, perchè arte e cultura sembrano far sempre meno parte della vita e delle conoscenze delle persone? Il problema non sta né nei mezzi né nella rapidità o meno della comunicazione, ma nell'emettitore stesso. Troppo spesso gli enti culturali (Musei, certo, ma anche Università ed enti di ricerca) non si interrogano e non sperimentano la necessaria mediazione che deve avvenire tra chi sviluppa la ricerca e la converte in didattica e chi - invece - non possiede la bussola per orientarsi in questo mondo. La famosa Divulgazione scientifica diviene, quindi, un indispensabile fattore di mediazione tra il mondo della ricerca e il resto della società, senza il quale rischiamo di essere immersi in un oceano di dati, rimanendo - paradossalmente - più ignoranti di prima. Tra idea ed esempi concreti, esploreremo la necessità e l'urgenza di trovare il registro per comunicare in maniera corretta, completa e chiara al vasto pubblico la ricerca scientifica, in particolare quella legata al nostro patrimonio artistico e culturale.

Relatori

Giacomo Montanari si è laureato in lettere classiche presso l'Università di Genova, per poi farsi conquistare dalla ricerca storico artistica e conseguire il Dottorato in Storia e conservazione dei Beni culturali artistici e architettonici. Innamorato del territorio e dalla relazione degli oggetti artistici con i luoghi e le comunità, ha principalmente indagato i contesti culturali del Cinque e del Seicento genovese, con particolare riferimento alle raccolte librarie e alla committenza e al collezionismo di opere d'arte da parte dell'aristocrazia. La scultura italiana del Seicento e la grande pittura barocca sono altri suoi poli d'interesse, su cui ha pubblicato numerosi contributi in prestigiose riviste come Paragone, Commentari d'Arte, Nuovi Studi e il Bollettino d'arte. Ha poi dedicato diversi saggi, pubblicati su volumi e riviste di carattere internazionale, sulla cultura e sui modelli di Sandro Botticelli. È attualmente Ricercatore in Storia dell'Arte Moderna presso l'Università di Genova e Curatore degli eventi di Valorizzazione del Sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO delle Strade Nuove e del Sistema dei Palazzi dei Rolli, per conto del Comune di Genova.

Ultimo aggiornamento 11 Gennaio 2024